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La canicola che ha colpito l’Italia nel 2019 ha portato questo fenomeno al centro dell’attenzione. Quando la temperatura cresce al punto da non scendere più durante la notte e ogni sera il meteo annuncia che l’ondata di calore continuerà, bisogna fare molta attenzione per non mettere in pericolo la propria salute.
Un'ondata di calore non viene dichiarata quando la temperatura raggiunge un certo livello. Tutto dipende dal paese e dal suo clima: il caldo in Italia non è lo stesso che in Mali. Tutto è relativo, ma mentre è difficile confrontare le temperature che definiscono un'ondata di calore, una cosa è certa: in caso di ondate di calore bisogna agire con allerta, vigilanza e cautela.
Infatti, come per i periodi di freddo estremo, le ondate di calore sono momenti in cui la temperatura mette a dura prova il corpo umano (e tutti gli esseri viventi). Questo calore è ancora più pericoloso per la salute delle persone più fragili: neonati, bambini, donne incinte, anziani o malati, per esempio.
Perché l'ondata di calore ha questi effetti negativi sulla salute? Semplicemente perché il calore intenso e continuato nel tempo ci disidrata e di conseguenza ci fa sentire stanchi (quando il livello di acqua nel corpo diventa insufficiente). Inoltre, può portare a colpi di calore, malattie o aggravamento di condizioni preesistenti.
In Italia, l'ondata di calore nel 2003 ha provocato circa 18000 decessi (secondo le stime). Da allora, si cerca di prendere precauzioni che possano limitare il numero di morti dovuti al caldo in estate.
Come menzionato sopra, le soglie delle ondate di calore variano a seconda del paese e delle sue condizioni climatiche.
L’Italia si trova nell'Europa meridionale e per questa zona geografica, un'ondata di calore è generalmente definita come tale nel caso in cui la temperatura notturna in estate sia superiore a 25-30° C mentre la temperatura diurna superi i 35-40° C.
Quando le previsioni del tempo annunciano tali temperature, avvertono anche che è importante bere molta acqua, non uscire di casa e stare al fresco per preservare la salute.
Inoltre, nelle grandi città come Milano, Roma o Bologna, la temperatura è ancora più alta perché le mura trattengono il calore, i condizionatori d'aria emettono calore in strada e le automobili causano un alto livello di inquinamento atmosferico che rafforza il calore.
L'ondata di calore non è sentita allo stesso modo in tutte le regioni d’Italia: dipende dal meteo, dal momento che ogni territorio è più o meno colpito dall'ondata di calore. Le aree più colpite vengono in certi casi messe in allerta di canicola per spingere la popolazione a prestare attenzione.
Conoscere la temperatura esatta al buon momento ti permette di proteggerti meglio contro la canicola. Con la Stazione Meteo Intelligente di Netatmo, puoi essere messo al corrente in tempo reale per far aerare non appena la temperatura scende e l’aria diventa più fresca. Se hai più informazioni sul tempo in quel periodo, sarà più semplice gestirlo efficacemente.
Si prega di notare che solo perché le temperature sono alte e il caldo persiste non significa che l’Italia (o una regione in particolare) sia automaticamente dichiarata in una situazione di canicola. Secondo gli scienziati, per definirsi un’ondata di calore, è necessario che le temperature superino determinate soglie durante il giorno e altre durante la notte per almeno tre giorni e tre notti di seguito.
Queste soglie sono aggiornate ogni anno. In Italia, le soglie delle ondate di calore sono basate sulle temperature diurne e variano da regione a regione. Nel 2019, per esempio, si sono registrate temperature più alte in media di +1.4 gradi rispetto alla media stagionale, con delle punte fino a +1.7 gradi in più al Nord. Di notte, le soglie di temperatura variano da 18 a 21 gradi a seconda della regione.
La tecnologia Velux Active con Netatmo utilizza dei sensori intelligenti per controllare la temperatura, l’umidità e i livelli di CO2 all’interno di casa tua. Con quale scopo? L'obiettivo è quello di poter far aprire automaticamente i lucernari per garantire una temperatura ottimale ed evitare così temperature troppo elevate, pericolose per la salute.
Anche se i fenomeni di forte calore e le ondate di calore sembrano simili, gli scienziati insistono sul fatto che ci sono differenze reali tra i due fenomeni.
La differenza tra un forte caldo e un'ondata di calore è che le soglie di cui sopra vengono superate. Senza superamento delle soglie, l'allarme per le ondate di calore e il piano associato non vengono attivati.
Tuttavia, una cosa rimane uguale: le ondate di calore e il caldo sono in aumento da decenni in Italia così come in tutto il mondo. Oltre all'aumento generale della temperatura da 2 a 10 gradi entro il 2100, le ondate di calore saranno anche molto più frequenti e quasi annuali.
Gli studi continuano a dimostrarlo giorno dopo giorno e collegano questa tendenza al cambiamento climatico causato dall'attività umana.