Come funziona l'isolamento acustico?

Sapevi che quasi la metà dei francesi si lamenta dell'inquinamento acustico… in casa! Così, anche a casa, non è sempre facile essere davvero tranquilli. Fortunatamente, c'è una soluzione: l'isolamento fonico (da non confondere con l'isolamento acustico e ancor meno con l'isolamento termico).

Che cos’è l’isolamento fonico?

Sapevi che quasi la metà degli Italiani si lamentano dell’inquinamento acustico… in casa loro! Sembra strano, ma vivere tranquilli diventa difficile anche in casa propria. Fortunatamente, esiste una soluzione: l’isolamento fonico (da non confondere con l’isolamento acustico e men che meno con l’isolamento termico).

Una breve definizione

L'isolamento fonico protegge dal rumore proveniente dall'esterno della stanza che si vuole isolare. Spesso viene anche installata una correzione acustica per limitare il rumore all'interno di una stanza. Pareti, pavimenti, soffitti, porte… il rumore penetra ovunque laddove l'isolamento acustico è inadeguato. Scegliere il giusto isolamento è quindi essenziale.

Isolamento acustico o isolamento fonico?

Soprattutto, fate attenzione a non confondere l'isolamento acustico e l'isolamento fonico. I due concetti possono sembrare sinonimi in quanto fanno entrambi riferimento alla nozione di suono, ma ci sono delle sfumature. Lo scopo dell'isolamento acustico è di impedire la propagazione di tutti i rumori in uno spazio. L’isolamento fonico, invece, è utilizzato principalmente per isolare dal rumore emesso dalla voce: rientra quindi nell'isolamento acustico.

È legato all'isolamento termico?

Già che ci siamo, ricordiamo che l'isolamento acustico non ha niente in comune con isolamento termico. Anche se i materiali isolanti possono avere lo stesso aspetto e possono presentarsi anch’essi sotto forma di fogli o pannelli, non c'è garanzia che un forte isolamento termico vi protegga dal rumore (anche se spesso è il caso).

In cosa consiste l’isolamento fonico di una casa?

Diversi metodi possono essere praticabili per isolare dal rumore. Rivestimento delle pareti, contro-soffitto, insonorizzazione delle finestre e delle porte… passiamo in rassegna i modi migliori per isolare dal rumore.
L’installazione di una doppia parete con isolamento comporta l’apposizione di un telaio di legno o di metallo sul muro per migliorarne l'isolamento. Si passa in seguito all'installazione di un pannello (per esempio, ovatta di cellulosa) e di un cartongesso. Esistono pannelli fonoassorbenti pronti all'uso!

Anche l’installazione di un controsoffitto può fornire un isolamento efficace, anche se si tratta di una soluzione drastica. Il risultato è un alto livello di comfort acustico. I fogli di cartongesso vengono avvitati direttamente su un telaio metallico utilizzando dei ganci acustici antivibrazione. All'interno di questa struttura, è preferibile usare dei pannelli isolanti ad alta densità.

Per quanto riguarda le finestre, è molto utile passare ai doppi vetri (se possibile ad alte prestazioni) per l'isolamento acustico. L'isolante è quindi il vetro stesso. L'aggiunta di un triplo strato di vetro, d'altra parte, fornisce un miglioramento da un punto di vista dell’isolamento termico. Consigliamo di cercare finestre che presentano l'etichetta di certificazione Acotherm o Cekal.

Infine, si può procedere con il cambio delle porte o della loro isolazione (per esempio con guarnizioni) che possono contribuire a ridurre il rumore.
Tutto dipende dal tipo di lavori che si è disposti a fare, e naturalmente i prezzi non sono gli stessi.

Prima di iniziare importanti lavori, prendi il tempo che ti serve per misurare i rumori in casa tua. Con la Stazione Meteo Intelligente Netatmo , analizza la qualità dell’aria interna, il tempo atmosferico, ma anche il livello acustico dei rumori in casa.

​​La legge della massa e la legge massa-molla-massa per l’isolamento fonico

Entriamo più nel concreto. L'isolamento fonico di muri, soffitti o altre pareti di casa vostra si basa su 2 principi principali.

La legge della massa in isolamento fonico e acustico

In primo luogo, la legge della massa afferma che maggiore è il peso di un muro, più riduce la propagazione del rumore (più precisamente delle onde sonore). Secondo questo semplice principio, un muro di cemento fornisce un migliore isolamento acustico rispetto allo stesso muro fatto di mattoni forati. Logico, ma importante da ricordare se si vuole porre fine al disagio acustico in casa.

La legge massa-molla-massa

Un secondo principio principale è utilizzato nell'isolamento acustico: la legge massa-molla-massa. Si tratta di introdurre un materiale che agisce come una molla tra due pareti (come un rivestimento), come un isolante flessibile o dell’aria. Le onde sonore creano vibrazioni, ma la molla smorza e assorbe questi rumori fastidiosi.

Scegliere l’isolante giusto, il buon materiale per l’isolamento fonico

Ovatta di cellulosa, sughero, paglia, fibra di legno, vetro, lana di roccia o di pecora, polistirolo… ci sono molti materiali disponibili per isolare dal rumore.
Come sceglierlo? A seconda delle prestazioni acustiche… ma non solo.

5 criteri per scegliere l'insonorizzazione

Ottimizza l'isolamento acustico di casa tenendo conto dei seguenti elementi:

  • Le prestazioni;
  • L'architettura e il design della casa;
  • I diversi prodotti e sistemi più adatti alle tue esigenze;
  • Gli obiettivi normativi da raggiungere con questo isolamento acustico;
  • Valutazioni acustiche del rumore che si vuole ridurre.

Quale isolante dovrebbe essere usato per insonorizzare le pareti o i soffitti?

Esiste ovviamente un’ampia scelta.
Come isolante minerale, esiste la lana di roccia, che è molto usata ed efficace contro il rumore. Anche la lana di vetro lo è.
Come isolante sotto forma di lana naturale, c'è naturalmente la lana di pecora, la più naturale.

Ma non dimentichiamo il sughero espanso in fogli (ecologico) o l'ovatta di cellulosa (buon rapporto qualità/prezzo), utilizzati per l'isolamento sia acustico che termico.

Come avrai notato, i materiali usati come isolanti sono spesso gli stessi sia per l'isolamento acustico che per quello termico. È quindi possibile prendere due piccioni con una fava!

Un ultimo consiglio già che ci siamo: prima di intraprendere grandi lavori di insonorizzazione, consigliamo di effettuare uno studio dell’acustica. Le informazioni che potresti ottenere sui rumori in casa tua potrebbero aiutarti nella scelta dei materiali e sui lavori da effettuare.