Netatmo e Somfy annunciano la compatibilità del Termostato e delle Valvole Termostatiche Intelligenti con il box TaHoma per la casa connessa.
L’espressione "polveri sottili" è sempre più presente nei media, in Italia come altrove. Bisogna ammettere che le polemiche sul diesel e il ruolo di questo tipo di motore nell'emissione di tali particelle (insieme ad altri gas a effetto serra) sono dovute in gran parte a questo problema.
Sfortunatamente però in pochi prendono il tempo di spiegare di cosa si tratta veramente. Come avrete capito, si tratta di una forma di inquinamento particolarmente insidiosa e che si rivela pericolosa.
Particelle sospese presenti ovunque?
In Lombardia e a Milano, per esempio, la qualità dell'aria è spesso cattiva a causa delle numerose emissioni di agenti inquinanti, gas serra e… polveri sottili. Il resto d’Italia però non ne è escluso… tutt'altro!
Togliamo subito la suspense indotta dal titolo: non ci si può proteggere al 100% dalle ppolveri sottili perché le respiriamo continuamente. Si trovano in sospensione nell'aria, nei mezzi di trasporto (auto, metropolitana, treno..), ovunque nei nostri posti di lavoro e persino nelle nostre case. È impossibile sottrarsene, anche a casa.
Queste particelle vengono chiamate PM 2,5 perché il loro diametro è inferiore a 2,5 µm. Alcune di queste sono anche chiamate ultrafini, o PM 1, si tratta in questo caso di particelle con un diametro inferiore a 1 µm. Questa forma di inquinamento è totalmente invisibile ma comunque presente.
Quando si parla di inquinamento ambientale e di gas serra, non c’è da dare la colpa alle polveri sottili. Infatti, i loro effetti sull'ambiente sono solo secondari rispetto agli effetti che hanno sulla salute degli organismi viventi.
Ma questo inquinamento è pericoloso per la salute umana?
Il pericolo delle polveri sottili e ultrafini
Se hanno dimensioni così piccole e il loro diametro è di soli pochi micrometri, allora vuol dire che sono innocue, no? Purtroppo, è tutto il contrario. In più, la quantità di particelle fini aumenta di anno in anno e il rischio che rappresentano sta diventando sempre maggiore, man mano che gli studi scientifici in Italia e altrove dimostrano le loro conseguenze nocive sulla salute.
Il particolato sottile e ultrasottile penetra di continuo nell’organismo, queste micro particelle si mischiano quindi al sangue e si annidano fino negli alveoli dei polmoni, causando ripercussioni a lungo termine come irritazione delle mucose, disturbi respiratori, patologie più gravi come i tumori, malattie cardiovascolari o alterazioni del sistema endocrino.
Tra ventilazione, piante verdi e mascherine, vediamo insieme alcuni tra i diversi modi di proteggersi più o meno efficacemente dalle polveri sottili e dall'inquinamento atmosferico per preservare la nostra salute.
Fornendovi dati preziosi sulla qualità dell'aria interna della tua casa in tempo reale, la Stazione Meteorologica Intelligente Netatmo e il Sensore Intelligente di Qualità dell'Aria Netatmo vi avvisano quando è necessario ventilare. In effetti, l'inquinamento interno si accumula nella vostra casa, senza che ve ne accorgiate!
Questo titolo è purtroppo una domanda retorica: l’aria interna della tua abitazione è probabilmente da 5 a 10 volte più inquinata di quella esterna! Non siamo noi a dirlo, ma il Ministero della Salute che lo ha annunciato dopo uno studio sull'inquinamento in Italia.
Da dove provengono l'inquinamento interno e le particelle fini che influenzano la qualità dell'aria nella tua casa? Prima di tutto, ci sono naturalmente le particelle fini e ultrafini che provengono principalmente dal traffico autostradale. Come entra in casa? Quando facciamo arieggiare la casa, attraverso porte e finestre.
In secondo luogo, non bisogna trascurare le emissioni interne di particelle fini: i fumi in cucina, così come i cosmetici, le vernici, i prodotti per la pulizia della casa, le sigarette e altri tipi di prodotti della combustione come la legna che arde, questi sono tutti elementi rilevanti a questo proposito. La combustione rilascia infatti monossido e disossido di carbonio e, dal canto loro, queste nanopolveri, una volta emesse, restano in sospensione per molto tempo proprio perché minuscole e quindi estremamente leggere.
Quindi sì, la vostra casa è inquinata da polveri sottili, ma non è una fatalità! Per evitare che la salute si deteriori a causa di questo inquinamento, la situazione può essere migliorata.
Per un'aria più sana nella tua casa, la Stazione Meteorologica Intelligente Netatmo e il Sensore Intelligente di Qualità dell'Aria Netatmo analizzano vari parametri importanti per rilevare possibili problemi e inquinanti. Segui i suoi consigli per risolverli! Anche se non è specificamente rivolto alla rilevazione delle particelle fini, resta un importante alleato nella ricerca di aria interna pulita.
Anche se le polveri sottili costituiscono un tipo di inquinamento onnipresente in Italia, esistono dei modi per proteggersi, soprattutto in casa. Se è possibile migliorare la qualità dell'aria interna riducendo la quantità di anidride carbonica e altri gas che hanno un effetto negativo sulla salute, è possibile anche per le polveri sottili!
Ecco quindi alcuni consigli da applicare già da ora per ridurre le emissioni di particelle sottili e migliorare la salute:
Le piante verdi non sono molto utili contro le particelle fini, ma sono efficaci contro i COV (composti organici volatili) come la formaldeide, il monossido di carbonio e altri agenti inquinanti. Restano utili per la salute (e per l’arredamento)!