Qual è la differenza tra un rilevatore di fumo e un rilevatore di monossido di carbonio?

Non è raro confondere i rivelatori di fumo e di monossido di carbonio. Questo perché entrambi i dispositivi sono dei box (spesso a pila) che emettono un allarme quando il sensore rileva una quantità pericolosa di un certo gas nocivo. Tuttavia, i diversi tipi di rilevatore sono dispositivi distinti con funzioni specifiche, dal momento che il fumo e il monossido di carbonio sono due gas diversi.

Rilevatore di fumo, rilevatore di monossido di carbonio: sono la stessa cosa?

Anche se si può pensare che si tratti dello stesso dispositivo, i rivelatori di fumo e i rivelatori di monossido di carbonio non sono la stessa cosa e non hanno niente a che fare l'uno con l'altro. Anche la loro confezione, la loro posizione sugli scaffali dei negozi fisici o online e le loro descrizioni possono confondere essere confuse. C'è una buona possibilità che
il vostro edificio sia già dotato di un rilevatore di fumo (o anche diversi), mentre è meno probabile che ci sia un rilevatore di monossido di carbonio, poiché quest'ultimo è meno comune.

Nella pratica, hanno anche scopi diversi: il rilevatore di fumo avverte chi dorme nel caso scoppi un incendio durante la notte, mentre il rilevatore di monossido di carbonio suona quando il livello di questo gas nocivo, incolore e inodore è troppo alto a causa di una cattiva combustione, il più delle volte all’interno di un sistema di riscaldamento.

In genere, quando entrambi i rilevatori sono presenti in un edificio e uno dei due fa scattare l’allarme, l'altro non lo fa, perché non è lo stesso gas che viene rilevato in situazioni diverse. Tuttavia, è anche possibile che entrambi siano coinvolti in alcuni incendi: se c'è emissione di fumo, può anche esserci emissione di monossido di carbonio, ma se c'è emissione di monossido di carbonio, raramente c'è anche emissione di fumo. È quindi utile essere dotati di entrambi i rilevatori per essere avvisati in ogni circostanza

i rilevatori sono entrambi dispositivi importanti per la sicurezza della casa o dell'appartamento, ma ogni prodotto serve uno scopo diverso
importante per la sicurezza della casa o dell'appartamento, ma ogni prodotto serve un diverso
scopo.

I rivelatori di fumo e di monossido di carbonio sono obbligatori?

In Italia i rilevatori di fumo e CO non sono obbligatori

Mentre il rilevatore di fumo è uno strumento reso obbligatorio ormai da diversi anni in altri paesi europei come Francia o Germania, la normativa italiana non prevede ancora questo tipo di obbligatorietà anche a causa della frammentarietà delle leggi.

Nei paesi nei quali l’installazione del rilevatore di fumo è stata resa obbligatoria, risulta esserci un’incidenza sempre inferiore di incidenti dovuti a incendi nelle abitazioni. Oltre all’aspetto più importante che è quello della sicurezza della propria salute e della propria vita, c’è da notare il fatto che la scelta di munirsi di rilevatori di fumo o di monossido di carbone viene apprezzata quando si tratta di avere a che fare con assicurazioni abitative o mutui: maggiore è la sicurezza, maggiore è la fiducia degli istituti bancari ed assicurativi.

Per quanto riguarda invece il settore industriale, la normativa esiste ed è molto ben dettagliata da diversi decreti ministeriali che regolano i vari scenari possibili di strutture pubbliche quali per esempio ospedali, teatri, musei, stazioni delle metropolitane, etc.

Il rilevatore di monossido di carbonio è solo raccomandato

Allo stesso modo, sebbene il monossido di carbonio sia un gas estremamente pericoloso che causa circa 4000 casi di intossicazione e diversi casi di decesso all’anno in Italia, il rilevatore di CO non è un dispositivo obbligatorio. Si raccomanda comunque vivamente di procurarsene uno se si ha un impianto di riscaldamento a gas, a gasolio o a legna (o in generale, se c’è un combustibile che brucia).

anche se non è un obbligo da un punto di vista legale, è sempre meglio scegliere un rilevatore di monossido di carbonio efficace. Al fine di garantire la qualità del prodotto è necessario scegliere un dispositivo che sia conforme alla norma EN 50291, questo certifica il rispetto di un certo livello di requisiti nella progettazione del dispositivo.

Come evitare la confusione tra i diversi rilevatori di gas: rilevatore di fumo e rilevatore di monossido?

Un rilevatore di fumo suona l'allarme in caso di incendio, un rilevatore di monossido di carbonio avverte quando un apparecchio di combustione emette monossido di carbonio. In
ogni caso, un sensore rileva un gas specifico e fa scattare un allarme. Entrambi i rivelatori
sono efficaci per migliorare la sicurezza in casa.

Molti punti in comune tra i rivelatori

Sebbene funzionino in modo diverso, hanno alcune caratteristiche in comune: entrambi i rivelatori non necessitano di manutenzione, ma solo di un controllo del livello di carica delle pile o batterie, che devono necessariamente essere sempre cariche. L'installazione deve anche attenersi a delle indicazioni: il rilevatore di fumo deve essere posto sul soffitto, il rilevatore di CO sul muro ad altezza d’uomo. Un'altra caratteristica in comune è il sistema di funzionamento: quando il gas rilevato (fumo o CO) entra nel campo di rilevamento del dispositivo installato correttamente al suo posto, questo provoca una reazione chimica che produce corrente elettrica ed è questa corrente elettrica che poi fa scattare l'allarme acustico e emette il suono… e appena lo sentite, dovete agire rapidamente.

Per entrambi i rilevatori (rilevatore di fumo o di monossido di carbonio) esistono diversi modelli disponibili: cablato o wireless, a pile o a batteria, connesso o tradizionale, basico o top di gamma… esiste un prodotto adatto ad ogni fascia di prezzo.

Una differenza però esiste: ci sono anche rivelatori a doppia funzione, cioè rivelatori che agiscono sia come rivelatori di fumo che di monossido di carbonio. È l'opzione più completa in termini di sicurezza per la casa o l'appartamento, dato che si rischia molto meno
la casa o l'appartamento, poiché si corrono molti meno rischi.

Il terzo rivelatore che migliora la sicurezza della casa: il rilevatore di calore

Infine, è interessante sapere che esiste anche un altro tipo di rilevatore dello stesso tipo: il rilevatore di calore, un dispositivo che avverte sì in caso di incendio, ma che è meno efficace di un rilevatore di fumo e soprattutto, non è conforme alle normative in vigore. Questo tipo di rivelatore può tuttavia essere usato insieme a un rivelatore di fumo e di monossido di carbonio per un rilevamento più ampio.

Che si tratti di fumo o di monossido di carbonio, stiamo parlando di gas tossici, pericolosi e potenzialmente mortali. È per questa semplice ragione che un rilevatore non è solo un accessorio o un gadget, ma un importante alleato per migliorare la sicurezza in casa. Infine, attenzione alla batteria, che ad un certo punto si scarica!