Come scegliere un kit di allarme per la casa?

Valutare il miglior kit di allarme antifurto per la casa non è affatto semplice. In commercio esistono migliaia di modelli per tutte le tasche e per tutte le esigenze. Il prezzo è quindi solo la punta dell'iceberg, perché dietro questa considerazione dobbiamo tenere conto anche degli accessori di sicurezza (sensore di movimento, sirena, combinatore GSM…), dei sistemi di controllo da remoto a distanza (tipicamente via smartphone, ma non solo), e ancora della tecnologia di comunicazione, che può essere senza fili (wireless) del tipo WiFi oppure GSM o altre ancora. In questo articolo vogliamo fare il punto della situazione sull'antifurto domestico, un prodotto sofisticato che può assumere molteplici sembianze, ma da cui solitamente dipende la sicurezza della tua proprietà 365 giorni l'anno, quando sei via ma anche quando sei in casa e pensi di non correre pericoli. Vediamo allora in questo focus approfondito quali parametri influiscono o dovrebbero influire sulla scelta di un sistema di allarme all'altezza delle aspettative.

Kit di allarme per la casa: farsi le domande giuste in anticipo

Ormai tutti siamo abituati a cercare servizi e prodotti online, un trend questo che non esclude il settore della sicurezza domestica e dei sistemi antifurto. Ma cosa accade quando digitiamo “kit di allarme casa” su Google? Il motore di ricerca ci restituisce una lunga lista di risultati, addirittura 3 milioni 440 mila risorse, cifra destinata senza dubbio a crescere nel corso dei prossimi anni. Il fatto che ogni risultato corrisponda in linea di massima a un sito web o a delle recensioni la dice lunga su quale offerta sia accessibile all'utente oggi come oggi. Cliccando questi risultati troverai di tutto, dai kit antifurto che comunicano con GSM agli allarme wireless senza fili associabili al WiFi di casa, dai kit antifurto casa entry level con gli accessori essenziali a versioni più avanzate e complete provviste di sensore, collegamento alla centrale operativa di vigilanza e molto altro ancora. Orientarsi in questo scenario non è facile e non è scontato: proviamo quindi a fare un passo avanti, ponendoci alcune domande fondamentali.

Quali zone vuoi proteggere con il tuo kit di allarme casa?

La prima domanda può essere affrontata ragionando sul tipo di abitazione in cui vivi. Appartamento o villa? Con giardino o senza? Al piano terra o ai piani superiori? Vuoi un sensore in ogni stanza? Tutto cambia se hai una taverna e un garage da monitorare oppure no, idem se il tuo giardino è un semplice spiazzo verde o un vero recintato oppure un'area libera senza confini segnati. Questi e altri aspetti concorrono alla scelta del numero dei rilevatori di movimento, delle telecamere, dei sensori di apertura per porte e finestre e in definitiva del kit di allarme antifurto nella sua globalità.

Quale modalità di installazione preferisci per il tuo sistema?

Nell'immaginario collettivo il sistema di allarme per la casa obbliga a collegamenti e posa di cavi. Non è così: accanto agli allarme antifurto tradizionali, si sono affermati kit di allarme wireless senza fili, intelligenti e facili da controllare a distanza, con la possibilità di modulare gli accessori di allarme collegando ulteriori sensori e rilevatori di movimento. Un sistema flessibile al 100%, che farà la gioia di chi preferisce il controllo da smartphone senza per questo rinunciare a uno standard di sicurezza eccellente.

Come vuoi che reagisca la centrale operativa di allarme in caso di intrusione?

Terza domanda importante da porsi concerne l'attivazione dell'allarme in caso di movimento sospetto. Quale dovrebbe essere, in sostanza, il livello di intelligenza della centralina o del kit in generale? Le opzioni sono diverse:

  1. Sirena di allarme senza controllo remoto (allarme solo locale)
  2. Ricezione di un SMS sullo smartphone per notificare l'infrazione in corso (tipicamente per allarmi domestici di tipo GSM)
  3. Notifica sullo smartphone inviata dall'antifurto wireless collegato
  4. Intervento esterno da parte di una società di vigilanza

Collegando il tuo kit di allarme con il telefonino portatile, potrai scoraggiare l'intrusione in anticipo, attivando ad esempio la sirena di allarme a distanza in tempo reale, anche mentre sei fuori casa a lavoro o magari dall'altra parte del mondo per un viaggio.

Quale posizione dovrebbero avere i rilevatori e gli accessori di sicurezza?

Ultima importantissima domanda da porsi sull’impianto da scegliere riguarda la collocazione dei rilevatori e degli accessori di sicurezza. In corrispondenza di quali aperture della casa metterai il sensore? Solo sulla porta di ingresso o anche sulle finestre e sul cancello esterno? L'analisi e la consulenza di un installatore qualificato possono rivelarsi in questo caso molto utili per una valutazione realistica degli spazi.

Accessori wireless da includere nel kit di allarme per la casa

Nel momento in cui deciderai di confrontare più kit di allarme domestici fra loro, leggendo magari le loro recensioni, dovrai guardare anche agli accessori di sicurezza compresi nell’impianto. La modularità di questi sistemi è un punto di forza, perché ti consentirà di aggiungere dispositivi collegati tramite wifi qualora le tue esigenze di sicurezza e monitoraggio dovessero cambiare nel corso del tempo (senza dunque l'obbligo di comprare un nuovo impianto). Gli accessori di sicurezza principale di un kit di allarme per la casa sono:

  • La centrale di allarme, nelle sue numerose declinazioni. Dalla centrale wireless alla centrale GSM, dalla centrale con schermo LCD a quella con touch screen, da quella gestibile con un telecomando alla soluzione dematerializzata per mezzo di un'applicazione integrata
  • La sirena di allarme intelligente, progettata per attivarsi solo in corrispondenza di effettivi pericoli (non per il passaggio di un animale o per la presenza di una persona famigliare, riconosciuta dalla telecamera di sorveglianza)
  • I rilevatori di movimento e di apertura, ovvero i sensori che permettono di rilevare con certezza il passaggio di un corpo solido oppure l'apertura di una porta, di una finestra o di altri accessi (lucernari, portoncini, botole, ecc)
  • Le telecamere di sorveglianza, negli ultimi anni elementi cruciali per monitorare la propria dimora senza ambiguità, e con il grande, cruciale vantaggio di poter fornire alle autorità o ai periti delle assicurazioni una prova tangibile dell'avvenuto furto (anche in caso di tecniche subdole che non lasciano prove come l'home jacking)

Ora tocca a te: quale kit di allarme per la casa stai pensando di installare? Da parte nostra non ci resta che augurarti buona ricerca e buona sicurezza!