Netatmo e Somfy annunciano la compatibilità del Termostato e delle Valvole Termostatiche Intelligenti con il box TaHoma per la casa connessa.
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Come abbiamo anticipato, la sirena di allarme è uno dei pilastri di un sistema di sicurezza. Difficile immaginare un impianto sprovvisto di questo apparecchio, perché senza sirena si rinuncia a un deterrente sonoro di fortissimo impatto. Basti pensare che la sirena di allarme di alcuni antifurti arriva a toccare i 105-110 dB, poco sotto la soglia raggiunta dalla sirena dell'ambulanza (120 dB). Un suono dunque potentissimo, che si può udire anche a cento, duecento metri di distanza a seconda degli ostacoli lungo il percorso. Da notare come la sirena, oltre ad avvisare della possibile presenza di ladri, si può abbinare a kit antincendio e rilevatori di fumo, attivandosi in questo caso per segnalare il principio di un rogo. La funzione principale rimane quella di richiamare l'attenzione di chiunque sia nei paraggi, e in secondo luogo di notificare al ladro che la sua azione è stata individuata. A questo proposito c'è chi sostiene che la sirena abbia anche lo svantaggio di avvertire il ladro stesso, consentendogli di allontanarsi indisturbato e di non essere colto con le mani nel sacco. Una possibilità da considerare, ma che nessuno può scongiurare anche con altre tipologie di allarme in casa.
L'uso di una sirena di allarme è limitato da regole, al fine di limitare i fastidi per il quartiere. Nella maggior parte dei casi, la potenza sonora di una sirena esterna si limita a 105 dB e a 3 minuti di funzionamento. La sirena di allarme per interno è un prodotto soggetto a meno vincoli, a meno che non si viva in un condominio. In tutti i casi, la soglia massima di rumore accettabile è di 120 dB.
Quando si cerca una sirena di allarme all'altezza delle aspettative, ci si imbatte in due grandi categorie merceologiche. Le sirene di allarme autonome e le sirene di allarme integrate in un sistema di sicurezza. La prima opzione è la meno evoluta, mentre la seconda permette di gestire alcune funzionalità che altrimenti sarebbero precluse, come il controllo a distanza da smartphone, molto utile in caso di falso allarme e non solo. Vale la pena approfondire entrambe le alternative, così da offrire una panoramica completa sul tema.
Con la formula “sirena di allarme autonoma” intendiamo una sirena capace di funzionare da sola, in autonomia appunto, senza collegamento a una centrale di allarme, a un sistema di controllo o ad altri dispositivi di sicurezza domestica. L'attivazione avviene, di prammatica, grazie a sensori di movimento posizionati in punti strategici (dietro la porta di ingresso, dietro ciascuna finestra, ecc). Al passaggio di un corpo solido, se la sirena non è stata disattivata, il sensore scatta, e con lui si propaga il suono di allarme. Il rovescio della medaglia, quando si usa una sirena autonoma, è legato alla seccatura di attivare falsi allarmi per errore. Un problema questo che non si pone se l'accesso alla casa avviene previo sblocco di un codice di sicurezza o riconoscimento delle impronte digitali.
Soluzione di gran lunga più tecnologica della precedente è la sirena di allarme integrata in un sistema di sicurezza. Il collegamento può essere cablato (con appositi cavi) o wireless, sfruttando la comunicazione senza fili tra due unità. L'antifurto con allarme e sirena wireless è oggi il più diffuso e apprezzato, anche perché assicura una facile installazione con l'ausilio di semplici batterie per l'alimentazione. Chiunque, senza particolari competenze, ha la possibilità di connettere fra loro i componenti del kit e verificarne il corretto funzionamento con prove empiriche. Per ciò che concerne i prodotti di rilevamento del movimento, questi includono:
Telecamere: classiche o dotate di infrarossi per la visione notturna, analizzano le immagini all'interno di una certa area e se qualcosa è fuori posto attivano la sirena
Rilevatori di movimento: piccoli sensori capaci di riconoscere il movimento una volta che un corpo attraversa un raggio laser invisibile
Rilevatori di apertura: posizionati in corrispondenza degli accessi, questi sensori compatti attivano la sirena quando il serramento si distanzia dall'infisso
Ciascuno di questi dispositivi, in un sistema di allarme intelligente, può dialogare con l'applicazione dello smartphone, fornendo in tempo reale informazioni utili e aggiornate su quanto sta accadendo in casa.
Il sistema di antifurto senza fili Netatmo, ovvero il Sistema di Allarme Video Intelligente previene i falsi allarmi. Rilevamento accurato del movimento, riconoscimento facciale, impostazioni di allarme, spegnimento o attivazione della sirena di allarme a distanza: avete il pieno controllo sulla sicurezza della vostra casa!
In merito ai costi, il mercato offre dispositivi di ogni genere e prezzo, dalle sirene di scarsa qualità a quelle di ultimissima generazione con tanto di LED dai colori sgargianti. Di certo il prezzo è determinato anche e soprattutto dagli accessori previsti nel sistema di allarme: i combinatori GSM wireless, ovvero gli apparecchi che in automatico chiamano una serie di numeri preimpostati e avvisano del pericolo, sono uno dei tanti esempi di extra che incidono sul prezzo finale. Più il kit è smart e completo, maggiore sarà il prezzo necessario per acquistarlo e, dettaglio non secondario, installarlo come si deve. Quando prendi in considerazione l'ipotesi di comprare un sistema di allarme con sirena, valuta quindi bene cosa ti conviene, tenendo conto delle tue esigenze, abitudini e stile di vita. In ogni caso attenzione a non affidarti a sirene di allarme finte (ebbene sì, esistono anche quelle): potrebbe apparirti come un'idea geniale, ma semmai dovessero entrare i ladri, sta sicuro che nessuno ti avviserà, men che meno se sarai in vacanza dall'altra parte del mondo. Minima spesa dunque, ma anche minimo risultato, con il rischio concreto di rimetterci molti più soldi a causa del furto e del mancato rimborso da parte dell'assicurazione.