Netatmo e Somfy annunciano la compatibilità del Termostato e delle Valvole Termostatiche Intelligenti con il box TaHoma per la casa connessa.
La prima domanda che bisogna porsi quando si acquista un rilevatore di presenza è questa: a cosa servirà il mio segnalatore di presenza? Ovvero, quale o quali compiti desidero che il mio dispositivo porti a termine? Nel caso in cui il rilevatore di presenza o di movimento abbia la funzione principale di rilevare intrusioni, effrazioni o persone sospette, spesso si tratterà di un prodotto collegato a un vero e proprio sistema di allarme. Il rilevatore di presenza o il rilevatore di movimento verrà, pertanto, offerto come parte integrante di un pacchetto o kit di allarme completo e, quindi, non sarà vendibile singolarmente. Questo perché lo scopo di rilevare la presenza indesiderata ha la funzione intrinseca di attivare e dare l’allarme, tramite l’accensione di un indicatore LED, di un’illuminazione automatica e/o di un allarme acustico.
Diverso è il caso in cui si desideri dotarsi di un rilevatore con sensore di presenza per finalità diverse da quello specifico della sorveglianza domestica, come per esempio:
In queste circostanze è possibile reperire e dotarsi di un rilevatore di presenza specifico e venduto separatamente, in grado di connettersi con i diversi dispositivi presenti in casa e di collegarsi a essi preferibilmente senza fili, utilizzando solo la rete WiFi.
I rilevatori di movimento wireless di ultima generazione sono in grado di distinguere tra movimento innocuo, movimenti di animali e movimento di una persona. Questi rilevatori di presenza collegati comunicano con altri accessori di sicurezza del sistema di allarme, come una telecamera, che filma l'area sospetta e invia direttamente le immagini dell'intrusione.
Illuminazione o allarme che sia, un buon rilevatore deve armonizzarsi bene con l’arredamento e lo stile della casa. Questo non solo per fini estetici, ma anche pratici: un rilevatore di presenza abbinato al contesto abitativo risulta sicuramente più piacevole alla vista e diventa più facile da camuffare nella parete o nel soffitto, rendendolo così meno individuabile e riconoscibile anche da parte dei malintenzionati. Molti utenti tendono, infatti, a scegliere un rilevatore di movimento bianco, in tinta con i muri della casa, che può essere facilmente montato a parete o semplicemente fissato al soffitto. Questo tipo di rilevatore di movimento wireless è davvero molto semplice da installare, sia all'interno che all'esterno della casa. Basta solo fissarlo e associare il rilevatore e il/i dispositivi di casa a cui si desidera connetterlo.
I rilevatori con sensore di movimento o presenza sono tanti e diversi e sempre più spesso si ricorre ad un comparatore online per individuare il dispositivo migliore o quello che abbia un prezzo più conveniente. La scelta e la comparazione di prodotti, però, può non essere facile o molto efficace se non si dispone delle conoscenze e del lessico giusto! Noi di Netatmo ti diamo una mano a decifrare il mondo dei rilevatori di movimento e a fornirti un semplice ma efficace vademecum.
Ecco i termini utili e le informazioni tecniche della scheda prodotto che non puoi tralasciare:
Rilevatore di presenza o rilevatore di movimento PIR: indica un rilevatore di presenza dotato di un sensore a infrarossi (si tratta della tecnologia di rilevamento del movimento attraverso gli infrarossi più diffusa. Si basa, infatti, sulla radiazione infrarossa emessa dai corpi, siano essi animali o umani). Nel caso dei dispositivi infrarossi wireless più evoluti, il sensore riesce a riconoscere un’eventuale minaccia da un semplice passaggio di animali o movimento innocuo e può individuare i falsi allarmi distinguendoli da quelli veri.
Rilevatore di presenza o rilevatore di movimento KNX: rileva, appunto, la presenza di movimento. Per KNX si intende che il prodotto è in conformità con lo standard di produzione della domotica KNX e che è compatibile con altri prodotti KNX.
X m - x°: indica il campo di rilevamento del sensore di movimento in metri (m) e l'angolo di rilevamento (°)
360°: indica, invece, un rilevatore di presenza panoramico, capace di coprire l'intera da monitorare nel raggio d'azione previsto
Ci sono però altri dati di un rivelatore di presenza da esaminare, quali, per esempio: la tenuta, l’impostazione della luce o dell’impianto di illuminazione, l’impostazione del timer della luce per regolare accensione e spegnimento in determinati momenti o fasce orarie, l’illuminazione a LED, l’alimentazione del rilevatore, necessaria al funzionamento del dispositivo stesso e dei sensori, la modalità di montaggio e fissaggio a soffitto o ad incasso in mobili o apparecchi di illuminazione e, infine, il colore (bianco, nero, ecc.)
Avvalendosi di un comparatore online o di una pagina specializzata, ti renderai presto conto che i rilevatori di presenza sono prodotti a prezzi tutto sommato accessibili. Chiaramente la fascia di prezzo varia a seconda dei gadget di cui è dotato il dispositivo e per quante e quali funzioni si desidera utilizzarlo. Di rilevatori di presenza ce n’è però una vasta gamma e per tutti i gusti, le esigenze e le competenze tecniche e tecnologiche: dai dispositivi entry level fino agli strumenti di domotica e ai sistemi di allarme più completi. A te l'ultima parola!