Telecamere da esterno: quale scegliere?

La videosorveglianza della casa è un obiettivo che si può ottenere in molti modi. Non solo installando le telecamere nelle stanze e negli ingressi indoor: le telecamere di videosorveglianza trovano impiego anche e soprattutto all'esterno, ad esempio nel giardino, in prossimità del cancello di ingresso, davanti al garage e così via. Usufruire di una videocamera collocata al posto giusto garantisce una sicurezza in più altrimenti difficile da attuare con altri mezzi, soprattutto perché questo tipo di sorveglianza può essere automatizzato grazie al rilevamento del movimento effettuato dalla telecamera di sicurezza stessa o da un apposito sensore. Se anche tu sei interessato al mondo delle telecamere di sorveglianza da esterno, ti consigliamo di leggere con attenzione la nostra guida completa: troverai informazioni aggiornate per scegliere il prodotto migliore e controllare lo spazio esterno in modo efficace 24 ore su 24. Vediamo dunque i tre criteri che dovrebbero guidarti nell'acquisto di questo prodotto speciale.

Criterio n°1: telecamere di sorveglianza esterna, con o senza wifi?

Il primo punto da tenere presente riguarda la modalità di comunicazione di una telecamera da esterno. In base alla tecnologia impiegata, questa modalità può includere il normale cablaggio o la comunicazione wireless senza fili. In questi ultimi anni la categoria di telecamere wireless che ha riscontrato maggiore successo è stata quella delle telecamere di sicurezza WiFi, dispositivi che, collegati a Internet, offrono una visione del video a distanza in presa diretta, anche da dispositivi mobile associati (smartphone, tablet, oltre naturalmente al PC di casa o di lavoro). Il WiFi, oltre che superlativo in termini di praticità, diventa anche sinonimo di design e pulizia nella misura in cui si evitano di posare fastidiosi cavi in giro per casa. In base al prezzo si trovano prodotti di ogni genere, dai kit completi ad articoli entry level con performance e funzionalità essenziali. Prerequisiti indispensabili per un monitoraggio all'altezza delle aspettative includono:

  • portata WiFi sufficiente
  • accesso a Internet privato
  • alimentazione idonea (anche a batteria, dipende dai modelli)
  • spazio di archiviazione delle immagini
  • eventuale collegamento con servizio di vigilanza esterno

In pratica il privato che decide di installare telecamere da esterno, con o senza registrazione delle immagini, non ha alcun particolare obbligo di richiedere autorizzazioni

Criterio n°2: la qualità della visione video della telecamera

Se è vero che il punto di forza di una telecamera di sorveglianza è dato dalla possibilità di tenere sotto controllo una certa area 365 giorni l'anno in qualunque condizione di luce e di tempo atmosferico, è anche vero che la qualità delle immagini trasmesse e registrate risulta fondamentale per un'esperienza di supervisione soddisfacente. Anche qui esistono diversi requisiti da tenere a mente quando si valuta il prodotto più adatto. Tra i principali aspetti da ricordare vale la pena citare in ordine sparso i seguenti punti:

  • visione notturna (con infrarossi o con altri sistemi), necessaria per visualizzare le immagini riprese dalla videocamera anche in piena notte
  • la risoluzione delle immagini stesse, un valore espresso di solito in pixel (come avviene per il monitor del computer o del telefonino)
  • la qualità dell'obiettivo della telecamera di videosorveglianza, importante per capire se l'apparecchio è in grado di focalizzare l'obiettivo in modo preciso e puntuale
  • la portata di visione e quindi il raggio d'azione espresso in metri della telecamera, un dato utile per progettare lo spazio e scegliere i punti in cui installare le videocamere

Criterio n°3: funzionalità extra per la tua futura telecamera di sorveglianza

A questi due criteri se ne aggiunge un terzo relativo alle funzionalità opzionali che una telecamera o un kit di videosorveglianza da esterno potrebbe avere. È chiaro infatti che ogni versione di telecamera ha le sue caratteristiche e il suo design costruttivo, con un assortimento di prodotti sempre più ampio e sempre più trasversale per venire incontro alle esigenze e ai desideri di un pubblico in continua evoluzione. Non esiste quindi la telecamera perfetta, esistono però telecamere più performanti se collocate in determinati ambienti e se usate per rispondere a determinate necessità. Qui alcuni dei punti che ci preme sottolineare e che possono aiutare nella scelta della tua futura telecamera da esterno.

  • Lo stile: nell'immaginario collettivo la telecamera è un parallelepipedo di plastica con un obiettivo sferico. In realtà a questa versione se ne sono affiancate nel tempo numerose altre, dalla telecamera a cupola, detta così per la sua forma, alla telecamera piatta integrata nel videocitofono o in altri accessori. Anche sui colori ti puoi sbizzarrire, con opzioni che spaziano dal grigio al bianco, dal nero al rosso e così via.

  • Capacità di analisi: accanto alle classiche telecamere che riprendono tutto indistintamente, ce ne sono altre in grado di riconoscere un essere umano e capire se un movimento è significativo oppure no. Questo può tornare utile quando nel raggio d'azione degli spazi esterni, tipicamente il giardino, possono entrare anche animali, ad esempio gatti, cani randagi o cinghiali. In questi casi è consigliabile ridurre il rischio di falsi allarmi e accensioni della telecamera immotivate.

  • Sistema di alert: a proposito di alert, devi sempre domandarti in che modo la tua telecamera da esterno comunica un'anomalia. Vuoi ricevere le notifiche sul tuo PC di lavoro? O preferisci che scatti subito la sirena? È meglio che ti arrivi un SMS sul telefono? O hai intenzione di delegare la sorveglianza a una società esterna? Ogni telecamera può avvisare te e le persone che hai deciso con una molteplicità di sistemi: valuta quello che ti sembra più idoneo in base alle tue abitudini e alla familiarità con le tecnologie.

  • Modalità di registrazione audio e video: non è detto che la tua telecamera sia programmata per archiviare le immagini in automatico su una scheda di memoria. O quantomeno, potresti avere un'archiviazione base sulla scheda SD, e un'archiviazione maggiore – a pagamento – fornita dal tuo provider di servizi. Se vuoi evitare una spesa ulteriore, ti consigliamo di orientarti su telecamere autonome, in cui le immagini e l'audio vengono memorizzate su appositi supporti.

  • Motorizzazione: spostare le telecamere a mano una volta installate è improbabile. Se desideri una sorveglianza più dinamica, opta quindi per telecamere motorizzate che possano cambiare angolo di visualizzazione secondo le tue necessità di sorveglianza.

  • Illuminazione: alcune telecamere sono dotate di illuminazione a LED integrata, offrendo una sorta di allarme visivo a chi dovesse entrare nel raggio d'azione della telecamera stessa, ovviamente con il buio.

  • Resistenza agli agenti atmosferici: per uso esterno non dimenticare infine la tenuta stagna della scocca, un punto determinante per confermare la durata e resistenza della telecamera stessa nei confronti degli agenti atmosferici (pioggia, umidità, ecc).

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