Che cos’è il principio di temperatura percepita?
Concetto che prende i suoi sviluppi già nel 1936 con un ricercatore nell'Antartico di nome Paul A. Siple che parla per la prima volta di “disagio legato a condizioni ambientali di freddo e vento” e poi nel 1978 con il meteorologo americano George Winterling, che si interessa invece al “disagio legato a condizioni ambientali calde e umide”. L'obiettivo era quello di andare oltre alla mera nozione di temperatura.
Lo scopo di questa misurazione della temperatura è quello di ottenere una migliore comprensione della temperatura percepita dal corpo umano in funzione di vari fattori climatici. Oggi è un concetto molto mediatizzato, specialmente durante i periodi di freddo intenso o di canicole il principio di temperatura percepita riguarda solo la temperatura che il corpo umano sente all'esterno e in un luogo non protetto dal vento.
In America settentrionale, e in particolare in Canada, la temperatura percepita ha una denominazione precisa: “wind chill". Argomento di certo importante dal momento che il freddo è decisamente più forte lì che in Italia in inverno!
Indice humidex et wind chill, quando la temperatura dell’aria non basta più
Per calcolare la temperatura percepita i dispositivi di misurazioni meteorologiche prendono in considerazione la temperatura dell'aria e aggiungono altri fattori, come il tasso di umidità o la velocità del vento.
In gergo tecnico l'indice che integra gli effetti combinati di calore e umidità si chiama humidex, mentre quello che prende in considerazione l’impatto del vento si chiama indice di raffreddamento.
L’indice humidex combina la temperatura dell'aria e il tasso di umidità relativa
Come avrai notato, il calore è più aggressivo per il corpo quando l'umidità è alta. Si tratta di un clima noto come "tropicale" e provoca una sensazione di disagio: questo è spesso ciò che accade durante le ondate di calore, come è avvenuto in Italia nel 2019, per esempio. La temperatura in questi casi è alta (più di 30 gradi) e un alto tasso di umidità rende l'aria soffocante.
L’indice humidex è stato creato e viene utilizzato dai meteorologi canadesi e tiene conto di 2 fattori: la temperatura in gradi e il tasso di umidità relativa.
Per illustrare l'indice humidex con un esempio concreto, prendiamo il caso di una temperatura di 30 gradi e un'umidità relativa del 70%. In questa configurazione meteo, l'humidex sarebbe 41. Questa cifra non si riferisce però ad una temperatura reale in gradi, attenzione! Si tratta di un indice.
Il vento freddo aggiunge gli effetti del vento alla temperatura ambiente
Per quanto riguarda il freddo, può essere avvertito di più dal corpo a causa di un fenomeno che lo accentua: il vento. Anche l’indice di raffreddamento è un ulteriore indice. È spesso questo il fenomeno scientifico che si nasconde dietro il termine "temperatura percepita" nel linguaggio quotidiano. Infatti, in Italia, la temperatura percepita è spesso inferiore a quella reale.
Il freddo del vento è quindi utilizzato per esprimere la sensazione di freddo che il vento produce sul corpo umano che produce calore. Se sembra che la temperatura stia scendendo, è solo il vento che fa questo effetto. La "vera" temperatura non si muove di una virgola.
Facciamo un esempio: con una temperatura dell'aria di -10 gradi e una velocità del vento di 30 km/h, l'indice di raffreddamento sarà di -20. Ma qui non stiamo parlando di gradi, è solo un numero senza unità di misura, un indice, appunto. Tuttavia, questo dà un'idea della temperatura in gradi.
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La temperatura percepita è affidabile?
Il principio della temperatura percepita è però messo in discussione da alcuni meteorologi, che ritengono che non sia un indice affidabile. E come facciamo allora?
Mentre la temperatura classica espressa in gradi è assolutamente affidabile, non è necessariamente così per le temperature percepite. Infatti, essendo calcolate su base indicizzata, queste includono un certo grado di variabilità e possono essere misurate in modo diverso in base ai diversi casi.
Misurando i dati (umidità, vento e temperatura) in luoghi leggermente distanziati, la temperatura percepita può variare facilmente.
È un indice interessante che fornisce informazioni di alta qualità. Ma non è un dato meteorologico accurato come altri!
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