Netatmo e Somfy annunciano la compatibilitĆ del Termostato e delle Valvole Termostatiche Intelligenti con il box TaHoma per la casa connessa.
Prima di apprendere quali norme tutelano i tuoi dati, ĆØ opportuno soffermarsi sulle parole chiave, ovvero sui termini specifici alla base di qualsiasi legge o decreto legislativo, fondamentali per una corretta comprensione e applicazione della normativa.
Dati personali: sono lāoggetto principale del regolamento sulla protezione delle informazioni personali. Per ādati personaliā si intendono quelle informazioni specifiche e diverse per ognuno, che concorrono, appunto, a individuare e identificare una persona (come le informazioni di contatto, il nome e cognome, la data di nascita, la famiglia, lāetĆ , e cosƬ via).
Trattamento dei dati personali: indica l'utilizzo (ovvero la raccolta, lāanalisi, la registrazione, la memorizzazione, la conservazione, o addirittura la rivendita, ecc) che viene fatto di questi dati da parte di terzi (come ad esempio aziende o servizi online). Tutelare il trattamento dei dati personali significa, quindi, regolamentare lāuso che si fa delle tuoi informazioni private, affinchĆ© esse non vengano manipolate o divulgate illegalmente e senza il tuo consenso.
GDPR: il Regolamento generale sulla protezione dei dati ĆØ stato implementato nel 2018. Ć conosciuto anche con lāacronimo inglese di GDPR - General Data Protection Regulation. Si tratta di un quadro giuridico europeo e vincolante, istituito con l'obiettivo di garantire la protezione e regolare il trattamento dei dati personali. Tale quadro legislativo coinvolge aziende e privati, non solo a livello nazionale, ma anche, e soprattutto, a livello europeo.
In Italia ĆØ il Garante per la protezione dei dati personali lāautoritĆ titolare preposta al controllo e allāattuazione del Regolamento generale sulla protezione dei dati personali. Si tratta di un'autoritĆ amministrativa di controllo indipendente.
Come si ĆØ arrivati alla legge europea sulla protezione dei dati personali? Questo decreto legislativo a livello europeo e statale ĆØ stato fortemente voluto dai Paesi membri, al fine di avere un quadro legislativo e vincolante di riferimento comune per la tutela dei dati sensibili e per il contrasto di violazioni indebite della privacy a livello comunitario. Ci sono voluti, perĆ², ben quattro anni di vivaci e accese discussioni del progetto legge, fino a quando lāadozione del testo definitivo non ha visto finalmente la luce nel 2016. Per la vera e propria applicazione in ogni Stato membro si ĆØ dovuto poi attendere il 2018: nello specifico lāattuazione allāinterno di ciascuno stato ĆØ stata fissata entro il 25 maggio dello stesso anno. Una clausola importante di questa legge ĆØ che il titolare del trattamento designato per la tutela dei dati ĆØ tenuto ad assicurare il rispetto dei principi applicabili al trattamento dei dati personali. Questo riguarda in primo luogo le amministrazioni, le aziende, ma coinvolge anche il web nella sua interezza. Nell'era digitale, infatti, la protezione e il trattamento dei dati personali sono diventati elementi prioritari, al fine di evitare, oltre che prevenire, gli abusi e per proteggere e tutelare la privacy.
Il Regolamento generale sulla protezione dei dati rafforza, cosƬ, il diritto di protezione e il corretto trattamento di informazioni personali di ciascun individuo nei confronti di enti sia privati che pubblici, tra cui sono compresi siti e piattaforme web. Qualsiasi entitĆ , soggetto pubblico o privato, azienda o impresa europea con sede nellāUnione Europea ĆØ tenuta in modo vincolante a rispettare le leggi e i principi contenuti e disciplinati allāinterno del GDPR. Nel caso in cui le regole vengano violate, sono previste pesanti sanzioni.
Ecco i principali diritti che derivano da questo decreto legislativo:
Consenso: ĆØ la base per consentire il trattamento dei tuoi dati, sia offline, che online. L'utente Internet deve, infatti, avere accesso ad una chiara richiesta di consenso sul trattamento dei suoi dati e sul tracciamento di essi utilizzato da ogni sito web per diversi scopi, spesso pubblicitari (il nome cookies si riferisce proprio a questo).
Diritto di oblio (o diritto di cancellazione): tramite cui puoi chiedere la cancellazione dei tuoi dati personali, ĆØ un diritto integrato dal ādiritto di cancellazione dei datiā sui motori di ricerca.
Diritto alla portabilitĆ dei dati: significa che puoi chiedere ad un'azienda, ad un provider Internet oppure ad un fornitore di energia elettrica, di trasferire e comunicare i tuoi dati personali a terzi (ad esempio per una modifica del contratto).
Diritto all'informazione: lāinformazione ĆØ fondamentale, soprattutto quando si tratta di informazioni personali e di capire fino a dove arriva il tuo diritto di essere informato sull'utilizzo dei dati e come questi potrebbero finire in cattive mani.
Diritto di azione collettiva: tramite cui ĆØ possibile fare ricorso contro un soggetto che abbia abusato delle tue informazioni personali per quanto riguarda la protezione e il trattamento dei dati.
Dati sensibili: tra i dati personali ce ne sono alcuni considerati āsensibiliā, come ad esempio la provenienza etnica, lāorientamento politico o i dati sanitari. In questo caso vige il divieto di raccolta e trattamento.
Ora che hai la conoscenze giuste sulle tutele previste dalla legge, sai come far valere al meglio i tuoi diritti e proteggere i tuoi dati!