Candele profumate e inquinamento interno: mito o realtà?

Candele profumate, una tendenza decorativa non del tutto innocua

Combinare la luce di una piccola fiamma con il piacevole profumo di lavanda, rosa o fiori d'arancio è possibile con le candele profumate. Vero e proprio complemento d’arredo, un bel regalo per un’occasione speciale, piacevole nelle sere d’inverno, la candela profumata ha il vento in poppa. Nonostante abbiano prezzi a volte molto alti (spesso diverse decine di euro per candela profumata), hanno un enorme successo e le profumazioni sono sempre più varie.

Tuttavia, questo oggetto che combina vetro, cera e profumo non è innocuo. Una bella candela profumata fa certamente una bella impressione sul tavolino da caffè. Ma hai mai già avvertito sintomi come mal di testa, occhi secchi o una sensazione di irritazione dopo aver inalato per un periodo prolungato i profumi emanati?

Gli studi degli ultimi anni hanno dimostrato che le candele profumate sono un fattore di inquinamento dell'aria interna notevole.
Se la qualità dell'aria interna ed esterna è al centro delle preoccupazioni degli italiani, ci sembra importante mettere le cose (e le candele profumate) in chiaro!

L'inquinamento dell'aria interna da candele profumate è una realtà

Come l'incenso, le candele profumate sono state segnalate dall'ADEME (l'Agenzia francese per la gestione dell'ambiente e dell'energia) qualche anno fa per la nocività e le emissioni di sostanze inquinanti. Un oggetto così piacevole, la candela profumata, che ci fa del male?

Emissioni di CO2, CO, COV e polveri sottili

Tutte le candele con aggiunta di profumo emettono gas come CO2 e CO (tra gli altri) durante la combustione e consumano ossigeno.
Dopo tutto, è una cosa più che scontata visto che stiamo parlando di una fiamma che brucia e di cera che si scioglie a vista d’occhio. L'altro problema di una candela profumata accesa è l'emissione di COV (composti organici volatili). Queste sostanze sono particolarmente pericolose e i nomi benzene e formaldeide potrebbero esservi familiari: sostanze tossiche che si trovano in molti oggetti, non solo nelle candele profumate (purtroppo).
Infine, c'è il problema delle polveri sottili emesse dalle candele profumate. Come i motori delle automobili o i riscaldatori, la fiamma di una candela profumata e la cera che si scioglie provocano l'emissione di queste particelle, che sono così piccole da penetrare all’interno degli alveoli polmonari.

Effetti indesiderabili reali

Anche se la cosa in sé non è così sorprendente, gli effetti collaterali della candela profumata possono esserlo. Sì, le candele profumate sono un piacere per l’olfatto. Ma preferite un ambiente inquinato che profuma di gelsomino, rosa o vaniglia o uno neutro? La scelta non è sempre scontata come si crede.
I "deodoranti a combustione", ovvero le candele profumate, sono tossici. D’altronde, bruciare incenso è ancora più dannoso per la salute! Quindi, uomo avvisato (e vale anche per le donne), mezzo salvato.

I consigli dell'ADEME per evitare l'inquinamento dell'aria interna dalle candele profumate

Un uso moderato non costituisce un grave pericolo, ma attenzione agli eccessi

In sé, non è il semplice fatto di bruciare una candela profumata per 1 ora, una sera alla settimana, che ti causerà problemi di salute! D'altra parte, si raccomanda vivamente di evitare l'uso frequente e prolungato di candele profumate e altri deodoranti a combustione per ambienti come l'incenso. Peggio ancora, non usare contemporaneamente prodotti diversi (come l'incenso combinato con una candela profumata), soprattutto in una piccola stanza: l'esposizione potrebbe allora diventare problematica.
Ovviamente essere prudenti è del tutto necessario, e come spesso accade, i danni risiedono negli eccessi. Inoltre, una candela classica, senza profumo, emette anch’essa sostanze nocive, ma in misura minore rispetto ad una candela profumata.

Come limitare gli effetti negativi delle candele profumate?
È tutta una questione di giusto equilibrio quando si tratta di candele profumate, ma anche di buon senso! Per evitare problemi di salute, ricordatevi di arieggiare bene, ventilare in modo efficiente e limitare l'uso di candele profumate (soprattutto in ambienti ristretti e chiusi).

I consigli dell'ADEME per evitare l'inquinamento dell'aria interna dalle candele profumate

Anche essendo consapevole dei rischi e degli effetti collaterali, vuoi comunque comprare una candela profumata? Queste linee guida dell'ADEME fanno al caso tuo e possono aiutarti a preservare la salute.

• Compra candele profumate o incensi con poco materiale (cera, resina, etc.); Più combustibile c'è, più sostanze inquinanti verranno prodotte durante la combustione;
• Tenetevi a distanza dal fumo della candela profumata per evitare di inalarlo direttamente, eviterai così un brutto mal di testa (almeno per un po');
• Non usare candele profumate tutti i giorni e lascia respirare la casa tra un’accensione e l'altra;
• Non esporre le persone sensibili alle candele profumate: gli anziani, gli asmatici, i malati, i bambini o le donne incinte hanno un sistema respiratorio più vulnerabile. Gli effetti nocivi di una candela profumata possono in questi casi essere decuplicati;
• Oltre alle solite istruzioni di ventilazione e aerazione, ricordati di arieggiare la stanza per almeno 10 minuti dopo aver spento una candela profumata, per rinnovare l'aria.

Prima di comprare le prossime candele profumate, pensaci due volte. Ma soprattutto, ricordati di scegliere le candele meno inquinanti per la casa! Sai che il rischio esiste, anche se è piccolo. La candela profumata si maschera bene dietro il suo lato innegabilmente accogliente.