Come si pulisce un condizionatore? 

Perfetti per evitare che la casa diventi troppo calda in estate, i climatizzatori richiedono una notevole manutenzione. Infatti, che si tratti di mono-split, multi—split o reversibile, deve essere pulito regolarmente per mantenere buone le prestazioni. In questo articolo ti daremo dei consigli su come pulire gli impianti di climatizzazione: in questo modo non avrà più segreti per te. 

Perché bisogna pulire gli impianti di climatizzazione?  

Indipendentemente dal tipo di condizionatore che possiedi, è necessario sottoporlo a una manutenzione frequente. 

  • Prestazioni: I condizionatori d’aria sono dotati di filtri che, insieme al meccanismo di aspirazione dell'aria, cattura la polvere e le microparticelle presenti nell'aria di casa. Di conseguenza, con il tempo, si intasa e questo può causare un calo delle prestazioni del dispositivo. È quindi necessario pulire regolarmente i filtri dei climatizzatori per mantenere e ottimizzare il suo funzionamento. 
  • Consumo eccessivo: come spiegato in precedenza, un filtro intasato è la causa delle scarse prestazioni dei climatizzatori. Questo può avere un impatto diretto sulla bolletta, in quanto l'apparecchio dovrà assorbire più energia per raffreddare o riscaldare in modo ottimale l'ambiente in cui si trova. 
  • Qualità dell'aria: un filtro intasato può causare anche altri problemi di salute. Infatti, un filtro sporco favorisce la proliferazione di muffe e batteri dannosi per la salute. Inoltre, i condizionatori rilasciano aria piena di polvere, che deteriora la qualità di quella interna.  
  • Durata: se si vuole prolungare la vita dei vari componenti dei condizionatori d’aria (compressore, evaporatore, ecc.), la pulizia è fondamentale. Come per qualsiasi altro apparecchio, più ci si prende cura dei condizionatori d’aria, maggiori sono le possibilità che duri nel tempo.

La manutenzione del climatizzatore è obbligatoria? 

La risposta è sì e no: dipende dal modello di condizionatore d’aria che si possiede. In Italia, in base alla al decreto ministeriale del 10 febbraio 2014, è obbligatorio controllare il condizionatore se ha una potenza dai 12kW in su. La periodicità del controllo dipende dalla potenza, ma deve sempre essere effettuata da un professionista. La persona incaricata non deve essere legata all'azienda che installa l'impianto di condizionamento e non deve avere alcun legame con il proprietario dell'unità. Controlla che non ci siano perdite di refrigerante, che la tenuta complessiva dell'apparecchio sia ancora ottimale... Inoltre, rilascerà un certificato di manutenzione che includerà una valutazione energetica/ambientale del sistema. 

Per i sistemi termodinamici con una potenza nominale di 12 kW, l'ispezione deve essere effettuata almeno ogni 4 anni. 

Inoltre, gli impianti di climatizzazione con un circuito contenente più di 2 kg di refrigerante devono essere sottoposti a un'ispezione annuale obbligatoria da parte di un professionista. 

In generale, un professionista controlla diversi punti durante la sua visita, come ad esempio 

  • Lo stato operativo del circuito in cui circola il refrigerante. Se viene rilevata una perdita, si procede alla ricarica del gas refrigerante. 
  • Il funzionamento ottimale dei vari componenti degli impianti di climatizzazione. Ci riferiamo al compressore e al condensatore per l'unità esterna e all'evaporatore per l'unità interna, che va sostituita in caso di malfunzionamento. 
  • Pulizia del condizionatore. Per farlo, utilizza un prodotto specifico che impedisce la proliferazione dei batteri. Lo spruzza nella vaschetta della condensa, sull'evaporatore interno ed esterno. Inoltre, pulisce i filtri situati nell'unità interna del condizionatore.   

Contratto di manutenzione: è necessario sottoscriverlo?  

Il contratto di manutenzione (noto anche come contratto di assistenza) non è obbligatorio, ma si consiglia vivamente di sottoscriverlo. In questo modo potrai stare più tranquillo. Oltre ai controlli obbligatori, il contratto di manutenzione copre il condizionatore in caso di guasto per tutto l'anno. Il contratto offre assistenza e dovrebbe coprire il prezzo dell'intervento, i pezzi di ricambio, le spese di viaggio, ecc. 

Qual è il prezzo di un contratto di manutenzione per un impianto di condizionamento?  

Il prezzo del contratto di manutenzione è solitamente più basso rispetto aall’assistenza di una ditta di riparazioni specifica. Si stima che il prezzo annuale di un contratto di manutenzione dei climatizzatori sia compreso tra 100 e 200 €. Come abbiamo già detto, il prezzo del contratto di manutenzione copre l’assistenza e l'intero intervento di riparazione. In questo modo risparmierai tempo: non dovrai confrontare i preventivi di diverse compagnie per poi sceglierne una ma sarà il contratto a determinare quale compagnia ti darà assistenza in caso di guasto! 

Con quale frequenza pulire i climatizzatori? 

Oltre all'ispezione regolare da parte di un professionista, è possibile pulire il condizionatore d’aria da soli. Ti consigliamo di pulire il filtro almeno una volta all'anno. 

Come si pulisce il filtro dei condizionatori d’aria?  

Filtro a carbone attivo: Questo filtro elimina i cattivi odori. L'ideale sarebbe spolverarlo ogni due settimane circa.   

Filtro meccanico: Questo è il filtro a cui si pensa più spesso perché è quello che trattiene le particelle più grandi, la polvere... Per una pulizia efficace, è necessario utilizzare un aspirapolvere. 

 Filtro elettrostatico : Il filtro elettrostatico agisce come una seconda "barriera protettiva" e si integra al filtro meccanico. È in questo filtro che si depositano le microparticelle e tutti gli elementi in sospensione che possono causare allergie. Il filtro elettrostatico va sostituito circa una volta ogni 3 mesi o almeno 3 volte l'anno. 

La pulizia degli impianti di climatizzazione non va trascurata. I condizionatori d’aria ben mantenuti garantiscono prestazioni migliori, bollette più basse e una migliore qualità dell'aria, con effetti benefici diretti sulla salute. Puoi anche pensare di cambiare o pulire i filtri del condizionatore d’aria, oltre a farli controllare regolarmente da un professionista.