Quali sono gli orari per i furti notturni?

Furti e rapine sono una piaga sociale difficile se non impossibile da estirpare. Ladruncoli da quattro soldi ma anche bande organizzate vedono nella classica casa dei privati, tanto più se isolata, un facile bersaglio per altrettanto facili guadagni. Sebbene in Italia i furti siano scesi, secondo le ultime statistiche disponibili, da 1 milione e 477 mila casi (denunciati) nel 2012 a 1 milione e 189 mila casi (sempre denunciati ai carabinieri o alle forze dell'ordine) nel 2018, il problema rimane di estrema attualità, interessando tanto i piccoli comuni quanto le grandi metropoli. Sentirsi al sicuro perché il trend è in ribasso, del resto, appare come un azzardo, perché oltre un milione di furti non sono comunque pochi. E non è vero che se stai a casa sei più tranquillo! I ladri ormai non agiscono solo di notte col favore delle tenebre: al giorno d'oggi le tecniche per entrare in appartamento o in altri contesti sono le più disparate e includono modalità senza alcuna effrazione come il famigerato home jacking. Vediamo allora di approfondire gli orari prescelti dai ladri per svaligiare un'abitazione: scopriremo che molte cose date per scontate risultano, alla prova dei fatti, poco rispondenti alla realtà.

Le piccole (e più diffuse) abitudini dei ladri

Sebbene sia impossibile indovinare l'orario prediletto dai ladri (i fattori in gioco sono troppi), ci sono vari aspetti ricorrenti che possono tornare utili per anticipare le mosse dei malviventi e non farsi trovare impreparati. Li riassumiamo per comodità in forma di lista, prendendo spunto da quanto rilevato negli ultimi anni da studi di settore e statistiche ufficiali.

  • Furti e rapine si verificano con maggiore frequenza di giorno (!), proprio il contrario di quanto si tende a pensare
  • I ladri si avvalgono di sistemi di tracciamento avanzati e possono agire con tempistiche brevissime, anche nell'arco di soli 20 minuti di assenza (ad esempio mentre sei fuori a prendere il giornale)
  • I malviventi sanno in anticipo se una casa è dotata o meno di sistema di allarme e ha quindi più difese rispetto a un appartamento
  • I furti in casa incrementano durante l'estate, soprattutto in corrispondenza con le ferie di luglio e agosto, per poi tornare ad aumentare a fine anno durante il Natale
  • A volte i ladri identificano una casa marcandola con alcuni segni (croci, linee e figure stilizzate). Ognuno di questi simboli ha un suo significato particolare, ormai noto alle forze dell'ordine e per questo non trascurabile nell'ottica di un allarme anticipato alla centrale operativa o al servizio di vigilanza
  • La quasi totalità dei ladri entra dalla porta, e solo una piccola percentuale sceglie di passare per la finestra. Questo si spiega con la diffusione crescente della tecnica cosiddetta dell'home jacking, in base alla quale il ladro, fingendosi un normale cittadino (venditore ambulante, rappresentante, sacerdote, ecc) sottrae sotto il naso dell'inquilino le chiavi della macchina, il portafoglio o altri oggetti di valore.

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La tua assenza da casa: un segnale per i ladri, a qualunque ora

Per quanto sia facile da intuire, giova ribadirlo ancora una volta: l'assenza da casa è un segnale tenuto in grandissima considerazione dai ladri. A qualunque ora del giorno e della notte, i ladri sorvegliano i tuoi movimenti per capire quando gli conviene entrare in azione. A nessun malintenzionato, come invece suggerisce la cinematografia, interessa immobilizzare gli occupanti e cercare rogne. Molto più semplice e molto più pratico è organizzare i furti in appartamento o in ville incustodite (vale ovviamente anche per uffici, magazzini, capannoni, concessionarie, showroom, negozi, banche, gioiellerie e altro genere di locali e immobili). Non a caso la maggioranza dei furti avviene quando nessuno è presente, o perché a lavoro, o perché in ferie, o perché in giro a portare fuori il cane, o addirittura perché in giardino a potare le siepi o il prato, magari con le classiche cuffie per isolarsi dal rumore… e non sentire i ladri in azione. Prendere di mira un'abitazione sgombra, per i ladri, è un'opzione decisamente più sicura di quanto potrebbe essere l'equivalente incursione mentre gli occupanti stanno dormendo o sono seduti a tavola. Ecco perché è fondamentale valutare l'implementazione di un sistema di videosorveglianza attivo 24 ore su 24, in grado di attivarsi alla minima rilevazione di movimento negli spazi esterni e, se operativo, interni della casa. Questo non solo per ragioni di sicurezza, come vedremo fra poco, ma anche per garantire l'archiviazione di prove certe da fornire ai periti assicurativi (oltre che alla polizia).

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Attenzione ai furti senza effrazione!

Evitare furti in casa non significa difendersi dai ladri e dalle loro aggressioni. Questa eventualità, nel complesso, è piuttosto rara in relazione alla totalità delle casistiche. Più frequente e più rilevante, come abbiamo scritto finora, è l'effrazione in assenza di occupanti. E nella percentuale di effrazioni senza occupanti, sta assumendo sempre più rilievo il furto… senza effrazione! In che cosa consiste questa tecnica particolare, nota anche come home jacking? In sostanza il ladro si palesa sotto false sembianze, come venditore, mendicante, giornalista, rappresentante: una volta aperta la porta, il ladro tenterà di entrare con la scusa di un bicchiere d'acqua o simili. Avendo piede libero, a quel punto, il malvivente proverà a recuperare le chiavi della macchina, il portafoglio, il computer portatile, il telefonino… insomma, tutto ciò che riesce a sottrarre senza sforzi e senza scassi, per poi svignarsela a mani piene. Perché questo tipo di crimine è così subdolo? Perché oltre al danno si può aggiungere la beffa del mancato risarcimento. Qualora tu abbia un'assicurazione attiva, infatti, dovrai fornire prove tangibili del furto. La denuncia ai carabinieri o alla polizia potrebbe non essere sufficiente a documentare l'avvenuta ruberia. Occorrerà dunque fornire ai periti le riprese video o le immagini dei ladri in azione, dimostrando così in modo oggettivo che l'automobile o i gioielli sono stati effettivamente sottratti indebitamente. La soluzione, in questa prospettiva, diventa affidarsi alle telecamere di sorveglianza, strumenti essenziali per monitorare l'area e, appunto, archiviare quanto accade all'interno e all'esterno della proprietà 365 giorni l'anno. Non ti resta dunque che scegliere l'impianto o il kit più adatto alle tue esigenze, confrontando ciò che offre il mercato sulla base delle tue abitudini, delle tue necessità e della familiarità con le tecnologie.